VIGGIANO-MIGLIONICO 1-1
VIGGIANO:Laurita, Casella, Stefani, Marchese, Sabia, Racina,
Cauzillo (37’ st La Neve), Piscopia, Campisano, Sanchirico
(42’ st Petrocelli), Genovese (23’st Salera). A disp.: Nigro,
Montano, Marsicovetere, Siniscalchi. Allenatore: Villani.
MIGLIONICO:Capozzi, Menzella, M. Battilomo (28’ st
Giampietruzzi), Giordano (21’ st Corleto), Sabatelli, Galeota,
D’Aria (13’ st Virelli). A. Battilomo, Lamacchia, Tataranni,
De Ceglie. A disp.: Calia, Salluce, Fontana, Grande.
Allenatore: Paterino.
ARBITRO: Villonio di Venosa (Esposito –Marchese).
RETI: 11’ st Genovese, 44’ st Galeota (rig.).
NOTE: Giornata soleggiata. Terreno di gioco in buone
condizioni. Ammoniti: Stefani, Salera, Piscopia (V); Sabatelli,
De Ceglie (M). Angoli: 2- 2. Recupero: pt 0’; st 3’.
Spettatori: circa 50.
Viggiano
– Minuto 91. Piscopia viene toccato da un difensore ospite in
piena area di rigore e accentua la caduta. Il direttore di
gara per questa motivazione forse non se le sentita di
concedere il penalty al Viggiano che avrebbe potuto ottenere
il matchball per la prima vittoria casalinga della stagione. A
questo punto si scatenano le proteste del presidente La Neve e
dell’allenatore Villani che cercano spiegazioni sull’accaduto,
mentre Villonio inflessibile lascia proseguire tra le
lamentele in campo e in tribuna dei tifosi. Difficile in quel
contesto anche per noi che seguivamo la gara dagli spalti se
ci fossero o meno gli estremi per la massima punizione che
l’arbitro di Venosa aveva dato due minuti prima un calcio di
rigore evidentissimo per un’ingenuità difensiva commessa da
Sabia su Lamacchia. Per la squadra di Villani svanisce così il
primo successo interno con la doccia fredda arrivata ad un
minuto dal novantesimo sul rigore trasformato da Galeota che
ha risposto al gol di Genovese. La partenza dei padroni di
casa è incoraggiante e al 5’ la bordata di Marchese dalla
destra sfiora l’incrocio dei pali. Passano cinque minuti e
Capozzi non è preciso nel trattenere una punizione di
Sanchirico, tant’è che ci vuole un rimpallo a sfavore di
Campisano per prendere tranquillità. Al 14’ lo stesso estremo
difensore materano devia con la punta delle dita il calcio
piazzato di Sanchirico in calcio d’angolo. Trascorre un minuto
dalla battuta del corner e Cauzillo di testa inzucca alto. Al
30’ Campisano sbaglia davanti al portiere la più facile delle
occasioni cercando il pallonetto su una verticalizzazione di
Sanchirico che termina sopra la traversa. Al 40’ Laurita
sventa il calcio da fermo di Tataranni mandando le due squadre
negli spogliatoi con il risultato a reti inviolate. Nel
secondo tempo non ci sono grandi azioni da segnalare, ma
quelle poche sono importanti. Al 6’ Giordano colpisce il
montante sugli sviluppi di calcio d’angolo. All’11’ Genovese
rompe gli indugi con una conclusione di potenza di sinistro su
passaggio di Sanchirico. Al 27’ De Ceglie calcia alto dal
limite marcato da un difensore biancazzurro. Due minuti dopo
viene annullato un gol a Piscopia su punizione per un fallo in
mischia. Al 44’ il gol del pareggio con Sabia che atterra
Lamacchia e Galeotta che realizza portando via un prezioso
punticino. La conclusione della gara è riportata come già
avete potuto apprendere nell’anteprima della cronaca della
partita.(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
www.miglionicocalcio.it) |