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Il Quotidiano della
Basilicata |
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Miglionico. Una sala scommesse clandestina è stata scoperta in un circolo privato, a Miglionico, dai carabinieri, che sono intervenuti dopo la segnalazione di una persona esasperata dal fatto che un suo parente vi stava perdendo tutto il denaro di famiglia. I militari hanno sequestrato otto computer utilizzati per i collegamenti e le scommesse, ma la sala non aveva nè le autorizzazioni della questura nè il consenso della società che gestisce le scommesse: il titolare del circolo (dove i carabinieri hanno trovato altre persone non autorizzate) è stato denunciato. Sarà la verifica delle tracce telematiche e di tessere non nominative, utilizzate per le scommesse su internet, a definire l’importo delle giocate sviluppate illegalmente nel circolo da circa due mesi. Lo si è appreso oggi, a Matera, durante l’incontro con i giornalisti convocato dal comandante provinciale dei carabinieri, tenente colonnello Domenico Punzi, al quale hanno partecipato anche il comandante della compagnia, Donato D’Amato, e quello della stazione di Miglionico, Lorenzo Mele, per illustrare i contenuti dell’operazione, denominata «Re Mida», conclusa con la denuncia anche di un socio del circolo. I carabinieri hanno chiesto al sindaco di Miglionico di chiudere l'attività e hanno segnalato al prefetto l’avvio di un “internet point» non autorizzato. La persona che ha chiesto l'intervento dei militari è una donna, sposata con un operaio, preoccupata per le abitudini del marito, che perdeva molti soldi, tanto da procurare difficoltà alla famiglia persino nella spesa di ogni giorno. Nella sede del circolo – aperto da circa un anno e frequentato anche da scommettitori provenienti da altri paesi – sono stati trovati anche non soci e minorenni, impegnati nelle scommesse. | |||||||||||||||
Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 310375 |