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La Gazzetta del Mezzogiorno |
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L’arciprete, storia d’amore a prima vista tra tormenti e attese S’intitola «L’arciprete» il romanzo di Gabriele Scarcia, già autore di due libri d’arte e adesso al suo esordio letterario con un libro stampato dalla Calabria letteraria editrice. Al centro del suo racconto emerge la rivisitazione del dramma inesploso di una terra mitica, misteriosa, affascinante, la Lucania. Nel periodo che va dal 1931 al 1964, attraverso gli occhi di don Augusto, un ecclesiastico suigeneris che approda a occupare la dignità dell’arcipretura in un paesino dell’entro - terra materano, sfilano le inquadrature arroventate e favolose di anime convulse, le tragedie quotidiane di un popolo, il dramma dell’emigrazione. Tutto ripreso attraverso i macroscopici fenomeni della povertà, della ristrettezza culturale e della difficile fase della ricostruzione. In questo scenario, il religioso ha modo di conoscere l’unico amore terreno della sua vita, la nobildonna Clotilde, sorella del podestà del luogo. È amore a prima vista. È tormento. Attesa. Desiderio. Avversità. In questi luoghi don Augusto riscopre la freddezza dell’animo umano, la sua vocazione traballante, la magia, la storia e i miti della sua gente. Mentre l’apparato scenico, d’intorno, l’unico a rimanere immobile nel tempo e a sorvolare sulle miserevoli tragedie quotidiane con indifferenza assoluta, si tinge di una bellezza paradisiaca, con atmosfere fatate, notti illuni e una luce d’acquario che rischiara le albe disperate. Riferendosi al suo lavoro, circa 160 pagine divise in quindici capitoli, Scarcia, che è laureato in Conservazione dei beni culturali, è nato a Miglioncio nel 1973 e vive a Roma, ha anche scritto che «con una accentuata, tenace e ricercata esigenza di stile e tensione lirica ho cercato di animare la materia per trasmettere sensazioni che le parole riescono solo a tratteggiare. Ma ogni riferimento a fatti o a persone risulta essere puramente casuale». | |||||||||||||||
Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 310375 |