Miglionico-Le
elezioni amministrative anche nel paese
del Castello del Malconsiglio si
avvicinano.. I partiti, ovviamente
quelli che realmente sono presenti in
terra di Miglionico, quasi tacciono; e,
spesso, alcuni di loro oppure
osservatori diversi ma sempre
interessati alle questioni politiche
come di più a quelle amministrative,
muovono parole più che altro nella rete
di internet. La tradizione cittadina è
messa quasi in un angolo. Le storie dei
partiti di massa, ramificati pure nel
piccolo comune collinare, per esempio
ovviamente le vicende di Pc e Dc, sono
lontane anni luce. L'attuale classe
dirigente - persino quella che appare
più illuminata - poco e nulla si fa
notare per analisi e critiche serie. Gli
attivisti politici si danno da fare,
quando vogliono, come possono. E la
difficoltà si percepisce tutta. Il
quadro da quel che si può capire è più
che frammentato, oltre che modificato
rispetto non solo al periodo delle
elezioni passate. Tanto per cominciare,
l'amministrazione comunale guidata da
Borelli, ha subito grandi mutamenti.
Tutto sommato, non è la questione della
verifica della quale si è detto o
sentito la situazione più interessante.
Il vicesindaco Pellegrino, fra gli
altri, ha cambiato casacca: aderendo a
uno dei nuovissimi Circoli della Libertà
di Berlusconi. I dirigenti dell'Udeur,
dopo che per tanto tempo non si riuscito
esattamente a capire chi a Miglionico
realmente appartentesse e/o
sposorizzasse questo partito, potrebbero
rifare i conti. Fino a ripetere del
passaggio alla Destra del consigliere
comunale Radogna, ex capogruppo di
maggioranza. Per rimanere nell'ambito
del centrodestra, ma specificando la
particolarità che An non sostiene
l'Amministrazione da subito e nella
campagna elettorale si presentò
singolarmente nella lotta miglionichese,
adesso in che termini la rappresentanza
della formazione politica di Fini
continua a esistere? Emanuele Salerno è
tutt'ora consigliere comunale cittadino.
Il centrosinistra non propone una
situazione più limpida. Tanto per
iniziare, se pure in questo caso si
tratti di cose anche evidenziate, non
c'è più unità, e da tempo. Il Pd,
dunque, non potrà contare sul vecchio
legame con Rifondazione. L'ex Cosa
Ros-sa, a sua volta, deve ben guardare
per rintracciare nelle sue maglie il
peso di Il castello del Malconsiglio a
Miglionico Pdci e Verdi. In maniera
provocatoria, si potrebbe arrivare a
chiedere a tutti i partiti attivi,
spenti e meno spenti, di aggiornare alla
cittadinanza le loro composizioni come
le direzioni e la loro scelta di
schieramento. Gli altri partiti minori,
per il momento, sono all'ombra. Quando
anche i maggiori di certo sono almeno
poco visibili. Nunzio Festa |