Miglionico
- Procede a rilento la ristrutturazione del Castello del
Malconsiglio. L'antico maniero non è ancora accessibile ai
visitatori, e non si capisce bene come mai i lavori vadano a
singhiozzo. In tanti, miglionichesi soprattutto, ma anche turisti e
semplici osservatori provenienti da altri luoghi, si chiedono quando
si potrà entrare per prendere visione delle bellezze del bastione
miglionichese dal suo interno. Il cartello che dovrebbe dire la
verità sullo stato degli importanti lavori che interessano da anni
il castello di Miglionico racconta di una chiusura prevista per
gennaio del 2008. Ma tanto ancora c'è da fare; dunque la certezza è
quella che si sforerà con i tempi stabiliti. Per saperne di più, non
resta che andare a cercare i lavoratori della ditta che sta
eseguendo le operazioni. E le voci degli operai non sono
confortanti. La Tecnolavoro di Caserta, si capisce, qualche almeno
piccolo problema ce l'ha o se lo crea. Dal 2005 a oggi, diverse
interruzioni hanno segnato il processo di riqualificazione del
Castello del Malconsiglio. La società casertana pare anche che più
volte abbia ricorso al blocco dei lavori. “Ma se ci sono cose da
fare, che potrebbe essere fatte, perché adesso non ci stanno facendo
lavorare?”. La domanda arriva dagli operai miglionichesi della
Tecnolavoro, che per ovvi motivi chiedono al Quotidiano di rimanere
anonimi. Difficile dare una risposta; eppure qualcuno dovrebbe e
potrebbe farlo. “Chi ne ha la competenza - continuano i muratori -
dia una risposta urgente. In tre anni - poi è spiegato con calma -
abbiamo lavorato solamente diciotto mesi, a singhiozzo”. Ma il
problema non è solamente questo. “Se la Cassa integrazione durerà di
nuovo per dieci mesi, con che salario mangeremo? Come mai non
c'arrivano poi i soldi del Cenai (cassa edile specifica per gli
artigiani, ndr) e le retribuzioni di agosto, settembre, ottobre,
novembre di quest'anno non sono accompagnate dalle buste paga che ci
spettano?”. A questo punto, anche se le motivazioni di fondo non
sono proprio chiare, si inizia a comprendere per quale ragione
ancora il termine dei lavori non arriva e come di conseguenza la
nuova luce per il Castello del Malconsiglio tarda a posarsi sulle
storiche pietre. Le aperture occasionali certamente non riconsegnano
al soggetto storico possibilità di far completamente parte degli
oggetti storico - architettonici fruibili per il turismo e per la
cultura. Per il momento si continua ad aspettare. L'attesa senza
dubbio sarà non proprio breve. |