| |||||||||||||||
| |||||||||||||||
|
Resti di ossa umane
nel Materano C'erano anche una tibia e un femore lungo un pendio, nella Riserva di San Giuliano in territorio di Miglionico. Da una prima valutazione, il cadavere sta lì da una quindicina di anni |
||||||||||||||
La
Gazzetta del Mezzogiorno |
|||||||||||||||
MATERA
- Resti di ossa umane, tra cui una tibia e un femore, sono stati
rinvenuti nella serata di ieri nella Riserva di San Giuliano in
territorio di Miglionico (Matera). La scoperta è stata
fatta dalle guardie volontarie del servizio ittico venatorio lungo
un pendio, dal quale si era staccato, per cause naturali, un
fronte di terreno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Matera che hanno repertato i resti dello scheletro. Non si esclude che possano essere effettuati degli scavi nella zona per recuperare altre parti dello scheletro. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Valeria Farina Valaori. Saranno effettuate lunedì 6 agosto le operazioni di recupero dei resti di ossa umane rinvenute ieri pomeriggio in località San Giuliano di Miglionico (Matera), presso Riserva di San Giuliano. Lo ha disposto il sostituto procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Matera, Valeria Farina Valaori che si avvarrà del dottor Giancarlo Divella, consulente tecnico anatomopatologo presso il reparto di Medicina legale dell’Università di Bari, e di una squadra specialistica dei Vigili del Fuoco. L'operazione è finalizzata al recupero delle altre ossa, probabilmente dello scheletro, rimaste sulla parte alta del terrapieno franato ieri e che ha consentito il rinvenimento di ossa di arti, senza alterarne lo stato del rinvenimento. Il recupero, che avverrà in condizioni di sicurezza, è finalizzato a ricostruire tempi e situazioni del seppellimento e a reperire utili elementi per le indagini. Questa mattina carabinieri e vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo sulla zona, che è stata posta sotto sequestro dal magistrato. Da una prima valutazione, secondo quanto si è appreso, sembrerebbe che i resti risalgano ad una quindicina di anni fa. |
|||||||||||||||
Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 310375 |