VIETRI DI POTENZA - Si è
rivelato un grande successo la manifestazione "Olivarum" che si è
tenuta nell'intera giornata di sabato a Vietri. A trionfare, su ben
trentadue aziende partecipanti (14 potentine e 18 materane), è stato
l'olio di San Mauro Forte, vincitrice grazie all'azienda "Saluzzi",
che oltre a ricevere il primo posto ha ricevuto anche un premio
economico di 1.500 euro. Anche Vietri ha ricevuto un'importante
riconoscenza ufficiale: Città dell'olio, grazie all'alta produzione,
primo paese del Melandro, ma grazie anche agli oliveti secolari e
l'ottimo prodotto presente sul territorio vietrese. Anche Vietri ha
partecipato con l'azienda Rosetta Gagliardi.
Ma andiamo nei dettagli: la giornata ha avuto inizio attorno alle
dieci con il convegno presso la sala consiliare "Olivicoltura lucana
e strategie a confronto".
Presenti il commissario straordinario dell'Alsia, Franco dell'Acqua,
che ha introdotto la giornata con la visione di un video riguardante
la storia millenaria dell'olivo e dell'olio nelle campagne di Vietri
di Potenza, prodotto da Antonio Capano, ispettore della
Soprintendenza ai beni archeologici della Basilicata.
Si è poi assistito alle relazioni del responsabile dell'Alsia di
Pantano di Pignola, Michele Catalano, oltre al ricercatore di
Agrobios Giovanni La Certosa e della coordinatrice della commissione
d'assaggio "Panel Angel", Angela Carlucci, che ha illustrato il
percorso della valutazione degli oli prodotti. Ha parlato poi
l'assessore regionale Gaetano Fierro, che ha elogiato la
manifestazione aggiungendo che «Olivarum è frutto di una
concertazione da promuovere nel territorio affinché si possano
promuovere nel territorio lucano la crescita di aree, per il
rilancio dell'intero mezzogiorno». Si è passato poi alle
valutazioni, che hanno proclamato vincitore l'azienda Saluzzi di San
Mauro Forte, alle sue spalle l'azienda Gaudiano di Miglionico
e al terzo posto l'azienda Biscione di Cancellara. Intorno alle 13
Vietri è stata proclamata "Città dell'Olio".
A ricevere la riconoscenza il sindaco Felice Grande, che ha ricevuto
anche una medaglia e una bandiera di riconoscenza: «grazie alla
valutazione, promozione e tutela della tradizione di produzione di
olii, abbiamo deciso aggiunge il Sindaco- di richiedere alla
Regione Basilicata l'etichetta di origine protetta».
Dopo la proclamazione dei vincitori e del convegno, nella sala
convegni si sono ammirate le opere d'arte del pittore vietrese Bruno
Iaconcic.
La macchina organizzativa si è poi spostata nel centro storico, in
piazza del Popolo. Qui è continuata la mostra di Iaconcic e sono
stati esposti i lavori fatti dalle scuole di Vietri, oltre alla
degustazione di prodotti tipici del Melandro e dei ristoratori di
Vietri nel mezzo del Palazzo Ducale. Dopo una breve pausa, intorno
alle 17 la manifestazione è continuata con la visita presso il
centro storico di siti storico-culturali. A seguire un concerto di
musica classica e sacra presso la vicina Chiesa Madre. Inoltre la
manifestazione è stata allietata da giocolieri che si sono esibiti
in giochi di piazza. In Piazza del Popolo sono stati installati dei
stand con prodotti tipici, oltre stand dove venivano distribuiti
opuscoli e volantini riguardanti Vietri e il Melandro, oltre alla
storia dell'olio. Ottima l'organizzazione, mentre la serata sì è
prolungata fino a tarda ora con degustazioni di prodotti tipici e
balli in piazza grazie alla presenza di un gruppo lucano.
Claudio
Buono |