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LORENZO ZOLFO |
RIPACANDIDA: GLI AFFRESCHI DI SAN DONATO STUDIATI DA UNA SCUOLA ELEMENTARE DI RIONERO |
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Nella giornata di venerdì scorso, 19 gennaio, nel piccolo centro del Vulture, ha fatto visita, nella chiesa di San Donato per apprendere ed ammirare gli splendidi affreschi cinquecenteschi, una scuola elementare “Piano Regolatore” di Rionero in Vulture. Quaranta bambini delle classi 5^ A e 5^ B, della scuola diretta dal Dirigente Scolastico, Alfredo Bocchetti ed accompagnati dagli insegnanti Antonietta D’Annucci, Maria Antonietta Cardone e Maria Incoronata Manfreda, hanno messo in pratica l’Unità di Apprendimento ed Approfondimento che stanno svolgendo in questo periodo e che riguarda la conoscenza, la valorizzazione e la salvaguardia dei beni culturali e monumentali del territorio. Ad accogliere i i visitatori in erba c’era l’assessore alla cultura del Comune di Ripacandida, Luigi Gilio, il presidente della pro-loco “William Donato Phillips”, premio Nobel perla Fisica 1997, figlio di una ripacandidese emigrata negli USA nel 1920, Gerardo Cripezzi ed il giovanissimo dodicenne, Giosuè Cripezzi che ha illustrato il ciclo degli affreschi della chiesa. Nel suo saluto di benvenuto, l’assessore Gilio, ha detto: “il nostro centro si fregia di avere queste perle di affreschi, preziose e rare, incastonate, in questa piccola chiesa, sulla via francigena dei pellegrini ai luoghi santi. Per l’ispirazione francescana degli affreschi di San Donato e grazie all’impegno della pro-loco di Ripacandida e alla benevolenza del Custode del Sacro Convento di Assisi, Padre Vincenzo Coli, la nostra Comunità si onora del prestigioso Gemellaggio con la Basilica di San Francesco e ancor più del dono della veneranda reliquia del Suo corpo. Esprimiamo la propria gratitudine alla vostra scuola che, con questa visita, vuole apprezzare, incoraggiare, sostenere a alimentare il patrimonio della nostra Comunità”. Il giovanissimo Giosuè Cripezzi, abbastanza preparato sugli affreschi, ha illustrato il ciclo pittorico che si svolge sulle volte, sui pilastri e sulle pareti con scene vetero e neotestamentarie, della prima campata che raffigura scene della creazione, della seconda che parla di scene della vita di Gesù e Giacobbe e della terza campata che descrive la vita e la passione di Gesù. A fine visita, avvicinata la referente di questa Unità di apprendimento, Arte e Immagine, della scuola elementare, insegnante, Antonietta D’Annucci, ha riferito: “questa nostra Unità di apprendimento, non si esaurisce attraverso spiegazioni teoriche, ma si completa con visite guidate. Da tre anni stiamo portando avanti i laboratori di Arte e Immagine, attraverso la conoscenza dei famosi pittori italiani, dal Caravaggio a Leonardo. A questi bambini, dal loro ingresso nella scuola elementare, cioè da cinque anni, che sto cercando di sviluppare una passione ed un amore verso la pittura. Numerosi musei abbiamo visitato, siamo risultati vincitori del premio De Chirico, nella mostra allestita alcuni anni fa a Potenza. Siamo stati a Miglionico a visitare il polittico di Cima da Conegliano del 1499, formato da 18 tavole e ad Irsina, ad ammirare la statua in pietra policroma di sant’Eufemia, attribuita al Mantegna. La giornata di oggi si completerà con la visita alla Cattedrale dell’XI secolo ad Acerenza ed al convento dei Cappuccini di Forenza, dove è conservato un magnifico Crocifisso ligneo con Vergine e San Giovanni. Dopo queste visite, i bambini approfondiranno quanto visto, descrivendo, in modo dettagliato, i colori, gli elementi ed il contrasto delle scene ed immagini memorizzate”. Avvicinati alcuni di questi bambini, Federica Traficante, di 5^ B, ha detto: “anche se sono stata a Ripacandida, è la prima volta che vedo questa chiesa e questi splendidi affreschi. Sono stupita di come sono ancora ben conservati. Delle scene bibliche, mi ha colpita quella della creazione”. Federico Vito Giordano della classe 5^ A ha aggiunto: “questi dipinti e la storia della chiesa l’abbiamo già studiato , ma vedendoli di persona abbiamo focalizzato meglio le figure. Faccio parte del gruppo guida architettonica e medico della scuola”. Lorenzo Zolfo | |||||||||||||||
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